domenica 31 maggio 2020

Step 23. Mappa concettuale sulla Logistica



Step 22. Serie TV sulla Logistica

Puntata 1
David lavora in qualità di fattorino presso una piccola azienda di trasporti locale dal nome "NHS Transports". Svolge il suo lavoro con passione e dedizione ma dentro di sé ha un grande spirito di innovazione che non riesce a fare emergere perché è un semplice fattorino, e il dirigente, Richard, non tiene in considerazione i pareri dei suoi dipendenti. David crede che sia possibile migliorare la rete di trasporti ideata da Richard, con un'App che gli permetta di catalogare le merci per destinazione prima ancora che queste arrivino nei magazzini. Dopo diversi anni di monotono lavoro, per David arriva la svolta.

Puntata 2
Il caso vuole che durante una pausa pranzo, ha modo di parlare con Nicholas, responsabile del settore comunicazioni, che a differenza di Richard è incuriosito dall'idea che David gli propone con entusiasmo. Grazie alla mediazione di Nicholas, David riesce finalmente a portare la sua proposta al tavolo del dirigente che questa volta deve ascoltare. Smette di fare il fattorino per dedicarsi alla creazione di questa nuova App che si chiamerà "NHS Plus". Il suo carisma lo porta a confrontarsi con un Team di programmatori informatici esperti insieme ai quali, dopo svariati tentativi, arrivano alla creazione di un prototipo.


Puntata 3
David è finalmente pronto a sostenere una riunione in cui esporrà il suo prototipo a Nicholas e Richard con il loro team. Finalmente la sua idea diventa tangibile: l'App da prototipo diventa funzionale, inizia ad essere utilizzata. Ben presto si rendono conto che l'organizzazione all'interno dei magazzini diventa molto più efficiente e capiscono di poter ampliare il raggio di consegna a livello nazionale stracciando la concorrenza. Grazie a questo successo David diventa socio, e impara una lezione di vita davvero importante: mai sottovalutare le idee di un semplice fattorino!

sabato 30 maggio 2020

Step 21. L'etica della Logistica

Il codice etico alla base del business
IL CODICE ETICO ALLA BASE DEL BUSINESS

La logistica, specialmente quando si tratta di trasporti essenziali alla vita umana, diviene un ambito molto importante ed è necessario che le aziende che svolgono questo tipo di compito debbano cercare di adottare un principio etico, prima che professionale. Il rispetto nei confronti del proprio cliente, la consegna delle merci nei tempi stabiliti, la disponibilità dell'azienda per qualsiasi necessità sono dei buoni punti di inizio per poter migliorare il mondo in cui si vive. Michele Palumbo, direttore dell'impresa "Supply Chain", che si occupa di trasporto di farmaci, ci chiarisce al meglio l'etica della logistica: "La consapevolezza che noi trasportiamo salute. Il nostro lavoro ha come finalità un paziente, una persona bisognosa di cure. Il primo principio della logistica è univoco: “lo voglio subito”. Questo principio, nel farmaceutico, è portato all’esasperazione, ben oltre il just in time. Tutti hanno presente il caso tipico del farmacista che, alla richiesta del consumatore e riscontrata l’assenza del farmaco, ne garantisce la disponibilità entro due ore o poco più. Tra medicinali, apparecchiature, dispositivi, integratori, cosmetici e così via le referenze teoricamente disponibili in farmacia superano le 150mila, un’enormità. La filiera si è dovuta organizzare, tramite grossisti e distributori intermedi, con un flusso teso in grado di garantire il prodotto in poche ore. Una performance che non esiste in nessun altro comparto."
Quello che questa azienda vorrebbe, è cercare di sfruttare al massimo la tecnologia che abbiamo a disposizione, in modo che le informazioni siano distribuite e alla portata di tutti coloro che ne necessitano grazie a device e strumenti che trasformano i dati in informazioni gestibili.

martedì 26 maggio 2020

Step 20. La Logistica nello Zibaldone di Leopardi



Lo Zibaldone, o col titolo completo Zibaldone di pensieri, è un diario personale che raccoglie una grande quantità di appunti, riflessioni e aforismi, scritti tra il luglio/agosto 1817 e il dicembre 1832 da Giacomo Leopardi, per un totale di 4526 pagine. Il titolo deriva dalla caratteristica della composizione letteraria, in quanto mistura di pensieri, tra cui anche la Logistica.
Si inizia a parlare di Logistica specialmente quando si inizia a parlare di libertà, sicurezza ed uguaglianza:
Lo stato veniva visto come difensore dell'individuo, l'uomo sentiva questo bisogno di protezione chiedendo una regolazione della vita sociale. Ma se la sicurezza viene intesa come diritto soggettivo, ogni cittadino richiederà sempre una maggiore protezione che andrà, a sua volta, a sopprimere la libertà e la protezione altrui. Ed è proprio da questa contraddizione che porta ai ceti che sorreggevano i partiti ad avere una migliore copertura logistica ,specie in campo militare, che veniva offerta dagli apparati di ordine pubblico

Step 19. La Logistica nell'utopia



Passare dal trasporto di container dalle strade alle rotaie è realtà o utopia?
Migliaia di mezzi ogni giorno trasportano container in tutta Italia, senza contare quelli che mirano a mete straniere. Piaccia o non piaccia è questa la realtà e pensare di poter dirottare in tempi brevi una parte significativa di questi numeri dalla strada alla rotaia significa cavalcare un’utopia. Il problema risiede nel cercare di organizzare al meglio il modo con cui usare queste infrastrutture che purtroppo non sono delle migliori e ci costringono di mettere vite e milioni di merci in mezzo ai vari pericoli che gli autisti possono affrontare per strada
"Alessandro Laghezza, responsabile logistica per Confindustria la Spezia, superando le barriere di contrapposizione e di interesse fra categorie e in particolare fra i rappresentanti della merce, gli spedizionieri e l’autotrasporto, ha denunciato i rischi che una sottovalutazione dei problemi, oggi di sopravvivenza, dell’autotrasporto potrebbe porre all’intero sistema logistico e in definitiva economico italiano. Con una rete infrastrutturale che denuncia invecchiamento, incuria e perdita di affidabilità e la contemporanea concentrazione dei traffici indotta dal gigantismo navale, l’intero sistema logistico e quindi tutte le componenti che ne fanno parte, dagli armatori ai terminal sino alle industrie e alle catene distributive della merce, sono chiamati oggi a un riflessione complessiva e a una presa di coscienza seria. Scommettiamo per il futuro sulla ferrovia e su forme eco-compatibili di trasporto, ma nascondersi dietro a messaggi e proclami utopici non produrrà alcun spostamento di merci dalla strada ai binari”.

lunedì 25 maggio 2020

Step 18. La Logistica nella filosofia contemporanea



Marx ed Hegel introducono il concetto di passaggio-trasformazione della società da pre-capitalistica a società borghese, a società comunista, a società anarchica. Questa evoluzione della società avviene attraverso il mutare dei fattori economici e tecnologici e quindi delle strutture economiche. Da qui viene determinata un'evoluzione della società dettata dal controllo dei mezzi di produzione da parte della borghesia. Una volta che si arriva al capitalismo secondo la dialettica marxista e il proletariato insorge, si giunge al comunismo che porta alla proprietà condivisa dei beni di consumo e dei mezzi di produzione. L’apice di questa evoluzione porta alla trasformazione della società comunista in una società anarchica dove non esistono vere regole che gestiscono i mezzi di produzione. La classe borghese ha il dominio dei mezzi di produzione e il controllo di tutti i fattori economici della società. L'emergere di questa nuova figura che controlla i mezzi di produzione inaugura anche dal punto di vista della logistica la produzione in serie: l’imprenditore grazie alla sua fabbrica è in grado di produrre lo stesso bene materiale in quantità maggiori rispetto a prima. In questo il prodotto perde la sua artigianalità perché non è più soltanto opera di un operaio ma viene prodotta appunto in una fabbrica in numero maggiore e con caratteristiche standardizzate.

lunedì 18 maggio 2020

Step 17. Abbecedario della Logistica

A. Amministrazione
B. Business
C. Controllo
D. Distribuzione
E. Economia
F. Finanziamenti
G. Gestione
H. Human resources
I. Infrastrutture
L. Lavoro
M. Merci
N. Negoziazione
O. Organizzazione
P. Parmenide (Lògos)
Q. Qualità
R. Responsabilità
S. Sun Tzu (L'arte della Guerra)
T. Trasporti
U. Uffici
V. Velocità
Z. Zone Logistiche

mercoledì 13 maggio 2020

Step 16. Sun Tzu come "testimonial" della Logistica


La logistica è l'arte della organizzazione e nasce nella gestione degli eserciti. Il libro "L'arte della guerra" di Sun Tzu ci parla proprio di questa organizzazione ed appunto per questo può essere considerato un gran "testimonial" storico del termine. Sun Tzu (probabilmente vissuto fra il VI e il V secolo a.C.) è stato un leggendario stratega e filosofo cinese. Tra il XIX e il XX secolo la popolarità del libro di Sun Tzu si è espansa e il volume ha trovato utilizzo in vari ambiti della cultura occidentale. 
Una frase che riassume il principio fondante dell’Arte della guerra: “Se conosci il nemico e te stesso di sicuro vincerai”
Vuole esprimerci che il modo migliore per essere certi di vincere una guerra è assicurarsi la vittoria ancora prima di iniziare a combattere. Un obiettivo raggiungibile studiando i punti di forza e di debolezza dell’avversario, mantenendo la consapevolezza dei propri limiti ma anche la fiducia nelle proprie potenzialità, sorprendendo continuamente il nemico. E, prima di ogni altra cosa, controllando le informazioni, perché grazie alla conoscenza il destino della battaglia può davvero essere scritto prima che lo scontro cominci.


Step 15. La Logistica nello scenario dei limiti dello sviluppo


Il Rapporto sui limiti dello sviluppo commissionato al MIT dal Club di Roma ( associazione non governativa, non-profit, di scienziati, economisti, uomini d'affari, attivisti dei diritti civili, alti dirigenti pubblici internazionali e capi di Stato di tutti e cinque i continenti, una sorta di cenacolo di pensatori dediti ad analizzare i cambiamenti della società contemporanea), è stato pubblicato nel 1972 ed aveva come obiettivo principale quello di delineare come la società, basandosi sui ritmi di crescita di quel periodo, sarebbe cambiata in trent'anni. L'autore ha voluto riassumere in 10 scenari i punti in cui la società sarebbe cambiata nel corso del tempo. Lo scenario che più interessa la logistica è lo scenario 1:

Crisi delle risorse non rinnovabili
Per il consumo di materie prime si assume un andamento analogo a quello registrato nel XX secolo. Si osserva un graduale progresso che viene però bruscamente interrotto, nella prima metà del XXI secolo, dal costo sempre crescente delle risorse non rinnovabili (combustibili: petrolio, carbone, gas naturale, combustibile nucleare, e giacimenti d'acque fossili, minerali) e della necessità di dedicare crescenti spese allo sfruttamento di risorse sempre più scarse e sempre meno accessibili.

Mi voglio concentrare su questo punto perché, come tutti sappiamo, ad oggi la logistica è uno dei principali fattori che determinano il sistema economico di uno stato; molti di questi tra cui Spagna e Cina si sono adoperati con svariati mezzi (es. investimenti) per fare della logistica il mezzo tramite cui crescere economicamente. Tuttavia, sembrerà strano leggerlo, ma ciò che distrugge lo sviluppo della logistica è lo sviluppo stesso: uno degli aspetti critici è la reperibilità nel medio e lungo periodo dei combustibili fossili e l’incremento del suo sfruttamento senza aver ancora sviluppato alternative concrete alla sua sostituzione. Statisticamente, il World Energy Outlook 2008 parla di una crescita del consumo di petrolio dell’1% annuo e di un aumento dei prezzi entro il 2030.. Anche per questo lo sviluppo della Logistica avviene in maniera lenta e graduale, si cerca di mantenere un "equilibrio" tra la salvaguardia della fonte di energia e i consumi della stessa che permettono di poter svolgere attività di import/export. La logistica potrebbe iniziare a investire su delle fonti di energia che permettono di poter crescere ad un costo non troppo elevato; stiamo parlando di fonti di sviluppo sostenibili (eolica, idrica..). Una soluzione momentanea potrebbe essere quella di migliorare i commerci, scambiare solo ciò che è veramente utile per la crescita economica e sociale del paese.


mercoledì 6 maggio 2020

Step 14. La Logistica in un fatto di cronaca

Coronavirus, Confetra Liguria:

E' proprio in questo periodo che la Logistica si fa sentire in gran parte dei giornali, e grazie alle forze che ha acquisito durante gli anni, adesso in fase di pericolo dovuto al Covid-19 deve cercare di portare l'economia mondiale di nuovo in sesto, ma per poter fare ciò, serve molta liquidità. Un esempio è dato da un fatto di cronaca pubblicata sul giornale ligurianotizie.it che ci dice come la Liguria ha bisogno di liquidità immediata, altrimenti il rischio blocco delle attività economiche è alle porte.
Scrive Alessandro Laghezza : «Alla Logistica serve liquidità immediata. Il tempo è finito, se non affluirà liquidità alle imprese di logistica e di trasporto il sistema Italia potrebbe collassare.»
Il settore logistico, secondo solo a quello sanitario, sta mantenendo in vita l’Italia in un momento in cui quasi tutto il resto è spento. Oggi anche l’opinione pubblica sembra aver preso consapevolezza che se gli scaffali dei supermercati sono pieni, se viaggiano attrezzature medicali e beni di prima necessità, se l’Italia rimane connessa con il mondo lo dobbiamo alle imprese di spedizioni, logistica e trasporto che non si sono mai fermate, garantendo un servizio essenziale per la collettività. Ma queste aziende per poter continuare il loro lavoro necessitano di liquidità ed in tempi brevissimi, se non si vuole che l’Italia si fermi e si disconnetta dal resto del mondo.


Step 13. La Logistica nell'ingegneria



Il ramo ingegneristico che al meglio rappresenta la Logistica è dato dall'ingegneria Gestionale, e più precisamente parliamo di " Ingegneria logistica e della produzione".
Il valore di questa figura di Ingegnere è associato alla sua capacità di aumentare l'efficienza operativa dell'impresa cercando di massimizzare la velocità di produzione andando a tener conto sia di eventuali guasti e di diminuire i costi di produzione, fattore particolarmente importante per le aziende impegnate in mercati globalizzati sempre più competitivi e complessi. Nell'ambito di tale ruolo l'ingegnere logistico e della produzione si pone come intermediario tra i tecnici "specialisti" del settore (per es. ingegneri meccanici, elettronici ecc.) e coloro che si occupano dell'amministrazione dell'azienda (tipicamente laureati in Economia aziendale).

Logistica di Amazon

Tutti noi conosciamo Amazon come uno dei più importanti e-commerce di tutto il mondo; un sito dove con dei semplici passaggi si riesce ad or...