Tra i vari settori utili a sconfiggere questa pandemia del Covid-19 (Coronavirus), ricordiamo la logistica che con grande professionalità, senso del dovere e responsabilità sta cercando di evitare rallentamenti anche nella consegna di prodotti indispensabili ai Servizi sanitari quali farmaci, mascherine, camici e materiali di supporto all’attività medica e garantendo l’approvvigionamento dei beni di prima necessità a tutta la popolazione.
Secondo le stime del gruppo Triboo (che opera nell’e-commerce B2B), nel periodo impattato dal Covid-19 si è verificato un incremento del 17% dei volumi di transazioni per il commercio online. Nelle ultime settimane, infatti, il boom di ordini da parte delle catene distributive presenti nelle aree interessate dal fenomeno ha messo a dura prova la filiera logistica. Molti e-commerce così, hanno deciso di dare priorità a determinate categorie di articoli necessari per soddisfare le esigenze primarie.
Secondo le stime del gruppo Triboo (che opera nell’e-commerce B2B), nel periodo impattato dal Covid-19 si è verificato un incremento del 17% dei volumi di transazioni per il commercio online. Nelle ultime settimane, infatti, il boom di ordini da parte delle catene distributive presenti nelle aree interessate dal fenomeno ha messo a dura prova la filiera logistica. Molti e-commerce così, hanno deciso di dare priorità a determinate categorie di articoli necessari per soddisfare le esigenze primarie.
Ma le grandi compagnie che si occupano di logistica devono adottare soluzioni che tutelino i propri dipendenti come la sanificazione quotidiana degli spazi, la fornitura di mascherine e gel disinfettante per i propri dipendenti, il controllo costante della messa in pratica delle normative igieniche... Altre pratiche utili sono l’accettazione di soli pagamenti online per evitare i contanti, e di conseguenza evitare i contatti tra le persone che potrebbero alimentare questo virus.
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